Kubota continua a investire nelle reti di innovazione europee per accelerare lo sviluppo delle future macchine agricole, contribuendo così ad accelerare la transizione ambientale, sociale ed economica del settore agricolo.
Foto: Da sinistra: Hugo Senges (Strategic Business Developer, Kubota Innovation Center Europe) – Daria Batukhtina (Strategic Business Development Manager, Kubota Innovation Center Europe) – Josep Ramon Pons (Presidente FEMAC cluster, Spagna)
In base al valore della produzione lorda, la Spagna è il secondo mercato delle olive dopo la Grecia e il mercato del vino dopo la Francia in Europa (UE27). Nel 2020 ha generato un valore di quasi 5,5 miliardi di euro, pari a quasi un terzo del valore generato in Europa (UE-27) dalle olive. In totale, in Spagna ci sono 732.430 ettari gestiti a vigneto, in continuo aumento. Le quattro regioni chiave che sono leader nella produzione di vino sono Catalogna, Castilla-La Mancha, Estremadura e Valencia.
Attraverso la partnership e l’adesione, Kubota identifica le aziende con tecnologie innovative per affrontare le sfide agricole del futuro, favorendo le connessioni con le reti di innovazione, i partner attuali e futuri, nonché i contatti con i coltivatori coinvolti nel co-sviluppo e nella sperimentazione delle future soluzioni del marchio.
“Le risorse finanziarie limitate possono ostacolare gli sforzi delle start-up nell’innovazione agricola, impedendo l’adozione di nuove tecnologie e pratiche”. – afferma Daria Batukhtina, responsabile dello sviluppo strategico del Kubota Innovation Center Europe. “Kubota Europe agisce come partner strategico e investitore per quelle aziende in fase iniziale che potrebbero fornire valore aggiunto e creare nuove opportunità di mercato. Puntiamo a continuare il nostro percorso sul mercato spagnolo per sostenere l’innovazione dei partner, dei coltivatori e dell’ecosistema”.
Le soluzioni di open innovation di Kubota, come l’irrorazione a rateo variabile (VRA), aumentano la produttività, consentendo agli agricoltori di produrre più cibo o di qualità superiore con meno risorse e un minore impatto sull’ambiente. Altre soluzioni promuovono la resilienza, ad esempio sviluppando ulteriormente gli strumenti di monitoraggio delle colture per le malattie, come con la start-up francese Chouette, o una maggiore resistenza alle malattie e agli effetti del cambiamento climatico, come con la tecnologia UV Boosting con cui Kubota ha recentemente annunciato una partnership.
“La nostra collaborazione con Kubota consente un accesso paritario alle informazioni e alle opportunità educative tra gli agricoltori che supportano l’adozione diffusa di pratiche e tecnologie innovative” – afferma Enric Pedrós, Cluster Manager FEMAC. “Le start-up possono inoltre accedere a un mercato e a canali di distribuzione più ampi, accelerando l’adozione e la scalabilità delle loro tecnologie intelligenti con un partner OEM come Kubota”.
Esempi di aziende con cui Kubota sta lavorando in Spagna sono UV Boosting e Chouette.
Esempi di aziende con cui Kubota sta lavorando in Spagna sono UV Boosting e Chouette.
Informazioni sul cluster FEMAC
FEMAC è il Cluster catalano di produzione agricola. I membri del cluster provengono da tutte le parti della catena del valore agricolo. La filosofia del FEMAC è quella di mettere insieme tutte le competenze necessarie agli sviluppatori di tecnologie e servizi per portare con successo sul mercato i risultati dei loro prodotti e della loro ricerca.
Fondato inizialmente come Cluster delle Macchine Agricole nel 1997, dopo oltre un decennio, il FEMAC ha deciso di integrare una Strategia di Specializzazione Intelligente nel Cluster per rispondere meglio alle complesse sfide dello sviluppo agricolo attraverso il ringiovanimento del settore agricolo, attraverso attività a più alto valore aggiunto e nuove nicchie di mercato, e la modernizzazione attraverso l’adozione e la diffusione di nuove tecnologie. Il FEMAC raccoglie la sfida di contribuire a un’agricoltura globale più sostenibile, che contribuirà a creare un ambiente e un futuro più competitivo per le aziende e le istituzioni che compongono il cluster, attraverso l’internazionalizzazione e la digitalizzazione.